Crotone al voto

Il prossimo 5 giugno Crotone è chiamata a rinnovare il proprio consiglio comunale.
Gli indicatori Eurostat stimano che tra il 2006 e il 2014 (gli anni più duri della crisi) Crotone ha perso molti punti di Pil pro capite: passando da 17.145 a 16.100 euro di reddito annuo.
Una città che vive non poche difficoltà ma che mai come oggi avverte forte l’esigenza che si mettano in campo tutte le risorse necessarie affinché le sue sorti vengano risollevate.
E queste amministrative vengono vissute da una buona parte della popolazione come il momento della svolta.
Nove sono i candidati a sindaco e 25 le liste presentate. Il centrodestra punta sull’imprenditore Argentieri Piuma, i centristi di Sculco su Pugliese, il centrosinistra su Barbieri.
I primi a consegnare la propria lista lo scorso 7 giugno grillini.
La lista del M5s a sostegno del candidato a sindaco Ilario Sorgiovanni.
A ruota le cinque liste a sostegno del candidato a sindaco Ottavio Tesoriere, “Crotone 20202, Noi con Salvini, “CambiAmo Crotone”, “Il Popolo della Famiglia”; cinque e liste a sostegno della candidatura di Ugo Pugliese: “Popolari per Crotone”, “Laboratorio Crotone”, “Crotone in rete”, “I DemoKratici”, “Araba Fenice”.
Sono sette le liste che appoggiano la candidata del centro-sinistra Rosanna Barbieri: Italia dei valori, “Crotone bene comune”, “Una sola passione: Crotone”, “Crotone civica”, “Svolta democratica a Crotone”, “Crotone di Nuovo”, Partito democratico.
Il candidato di area centrodestra Antonio Argentieri Piuma ha cinque liste: “Piuma sindaco”, “Movimento punto e a capo”, “Legalità libertà lavoro”,”Krotone da vivere”.
La lista di Forza Nuova supporterà la candidatura di Davide Pirillo. Giancarlo Rizzo avrà invece il sostegno di “Crotone che sorgi”. Il consigliere comunale uscente Fabrizio Meo che tenta la scalata alla poltrona di primo cittadino con la lista “Crotone libera: è ora”.
La presentazione delle liste ha dunque dato il via all’apertura della campagna elettorale che già dalle sue prime battute si prevede infuocata.