Stava piovendo, leggermente, quando la Nissan Micra alla cui guidata era un agente di polizia di Cosenza che viaggiava con la moglie e due amiche, una madre e figlia, si è scontrata con la Fiat Punto, guidata da un trentaduenne rimasto ferito. Le due auto, secondo la polizia stradale, sono sbandate sul rettilineo, urtandosi tra di loro e impattando contro i guardrail. Due delle donne a bordo della Nissan sono state così sbalzate fuori dall’abitacolo per poi essere state investite da un’altra auto in transito sull’autostrada.Questa la ricostruzione effettuata del tragico incidente che ha funestato la notte dello scorso Capodanno e che è costato la vita aCarmela Prezioso, 76 anni, e Giuliana Garritano, 41 anni, madre e figlia, letteralmente straziate dall’auto di passaggio ed il cui conducente non si sarebbe fermato. La terza donna versa in gravi condizioni, in prognosi riservata, nell’ospedale di Cosenza.
Gli agenti della Polstrada del distaccamento di Cosenza Nord –ascoltati alcuni automobilisti che hanno assistito alla tragedia fornendo anche alcune lettere della targa e visionate le registrazioni delle telecamere presenti sul tratto – avrebbero però raccolto alcuni elementi utili per poter risalire all’identificazione dell’investitore ed così che è subito scattata quella potremmo definire la caccia al presunto “pirata” della strada che non si sarebbe fermato a soccorre le vittime. Non si esclude che anche altre vetture possano essere state coinvolte nel sanguinoso incidente stradale. Mentre i carabinieri indagavano sull’accaduto, nella mattinata del due gennaio us, si è costituito il “pirata” della strada che ha causato la morte delle due donne, madre e figlia. Si tratta, per quanto si è saputo al momento, di un cosentino. La sua auto, una station wagon, è stata sequestrata. Secondo le prime notizie, la vettura riporta tracce dell’impatto.La Polstrada stava esaminando tutte le registrazioni effettuate sull’autostrada A/3 nelle ore immediatamente precedenti e successive all’incidente costato la vita alle due donne che, erano scampate ad un incidente stradale, ma si trovavano sulla carreggiata e un’auto le ha investite e uccise. Il conducente non si è fermato per prestare soccorso, ma gli altri occupanti delle auto coinvolte nell’incidente, che sono rimasti feriti, hanno preso nota di una parte della targa dell’auto. (AGI) La città di Cosenza è stata inoltre turbata da un incendio sviluppatosi nei pressi del municipio cittadino. Le fiamme hanno causato una vittima l’incendio che si è sviluppato in un appartamento nel centro di Cosenza, in via Sertorio Quattromani, nel pomeriggio di oggi. Si tratta di un settantenne, un anziano sarto, Vincenzo Tavella, originario del vibonese ma trapiantato in città dagli anni ’60. Il cadavere dell’uomo è stato trovato completamente carbonizzato. Nell’incendio è rimasta ferita anche una donna. Altre persone si sono messe in salvo calandosi dal balcone dell’appartamento, situato al secondo piano di una palazzina. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri. Nella serata del 3 gennaio sempre nel cosentino,i vigili del fuoco di Cosenza sono intervenuti nel centro di Mendicino per un incidente stradale che ha coinvolto tre autovetture; sul posto è intervenuta anche l’autogrù per le operazioni necessarie. Nell’impatto ha perso la vita un giovane ventiduenne di Mendicino; nell’incidente sono rimaste ferite quattro persone subito soccorse e trasportate in ospedale dal 118. Inviati i feriti in ospedale i vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza i veicoli coinvolti e lo scenario dell’incidente. Terminati i rilievi, la strada è stata sgombrata e riaperta al traffico veicolare. Ed è in coma la ragazza vittima di un incidente avvenuto nella notte a Cosenza sulla strada statale 107 nel tratto che passa in città, nei pressi del Comando provinciale dei carabinieri e della Motorizzazione Civile. La ragazza avrebbe perso il controllo della propria autovettura, finendo fuori strada. Sbalzata fuori dal veicolo, è stata soccorsa e portata nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Ha riportato fratture alle gambe e alle braccia ed è stata gia’ sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Intanto sono in prognosi riservata due dei 4 feriti dell’incidente che,ha causato la morte del ventenne, Sergio Cribari, di Cosenza. I feriti erano stato ricoverati con codice verde, ma per due di loro i sanitari hanno poi deciso di riservare la prognosi. (AGI)